AESccc

EDUCAZIONE - BRASILE

Contesto

Attraverso le donazioni dei benefattori che sostengono a distanza i 125 bambini del Centro di Educazione Infantile Sant’Ignazio di Loyola della FUNACI nello stato del Piauì, in Brasile, AES-CCC contribuisce al loro sviluppo e benessere psico-fisico attraverso molteplici attività pedagogiche programmate da personale specializzato in loco.

Negli ultimi anni di pandemia, le famiglie di questi bambini hanno vissuto gravi situazioni socio-economiche che hanno comportato, oltre ai già presenti bisogni educativi, malattie e malnutrizione.

La FUNACI, attraverso le sue unità operative quale il Centro per l’Infanzia Sant’Ignazio di Loyola (CEI), opera per quanto possibile conformemente alle norme di legge sull’inclusione e l’accessibilità dei portatori di handicap con particolari esigenze. Questo al fine di garantire a tutti il diritto all’istruzione, alla salute, al tempo libero, alla cultura e ad una sana alimentazione fin dalla prima infanzia. Per questo la FUNACI si è attivata nelle proprie strutture sia per la formazione dei dipendenti sia per assicurare uno standard di vita qualitativo dei bambini.

Obiettivi

superare le sfide del 2022

La FUNACI/CEI – Centro per l’educazione della prima infanzia Sant’Ignazio di Loyola, in linea con il macro tema “RICOSTRUIRE LA VITA IN TEMPI CHE CAMBIANO” che caratterizza le attività del 2022, comprende e riafferma l’educazione come processo essenzialmente umano attraverso cui si crea cultura e si interagisce con la società. Stanno emergendo nuovi orizzonti e la FUNACI/CEI, oltre a luogo di costruzione della conoscenza, intende essere uno spazio di relazioni sociali finalizzato all’interattività, di ricerca dell’affettività, dell’equilibrio emotivo, dell’inclusione sociale per tutti, della cooperazione e conoscenza di se stessi e degli altri attraverso le proprie azioni. La FUNACI/CEI ha come strumento pedagogico per le attività del 2022 i seguenti 5 progetti, in conformità con le basi curriculari dell’Educazione della Prima Infanzia che prevedono una stretta collaborazione con i figli e i familiari:

  1. Identità e Autonomia – formazione alla cittadinanza in ambiente scolare (Febbraio e Marzo)
  2. Sviluppare la lettura in tempi di cambiamento  (Aprile e Maggio)
  3. Imparare a prendersi cura dell’ambiente (Giugno e Luglio)
  4. Folklore: salvaguardia di giochi e danze folkloristiche (Agosto e Settembre)
  5. Famiglia ed educazione alla base di tutto (Ottobre-Dicembre)
Socopo

Luogo d'intervento

Socopo, Teresina – Stato del Piau’ - Brasile

Inclusione partecipativa

Tra tanti bambini in situazioni vulnerabili, Isadora Valentina Carvalho da Silva è stata la bambina nominata dall’équipe del Centro nel Progetto “Solidarizar é préciso” del 2021. Sono stati iscritti alla materna nel primo periodo i fratelli gemelli João Lucas Carvalho dos Santos e João Miguel Carvalho dos Santos, mentre Jefferson Gabriel de Sousa Carvalho è stato trasferito in una scuola elementare. Tutti riportano difficoltà di apprendimento, mancano di risorse economiche soprattutto per l’alimentazione e il loro nonno, il signor Manoel Machado dos Santos, tutore legale dei bambini, fa il pendolare in bicicletta per il ritiro e la riconsegna dei kit relativi alle attività scolastiche, in attesa di riportare i bambini all’asilo nido in presenza. Tutti gli aiuti umanitari ricevuti nel 2020 e nel 2021 sono terminati, ma la famiglia continua ad aver bisogno di aiuto. LA FUNACI/CEI ha iniziato l’anno scolastico 2022 prestando attenzione ai decreti governativi (per il Covid), il 7 febbraio si è ripresa l’attività a distanza e il 22 febbraio l’attività in presenza dal lunedì al venerdì, seguendo i protocolli per l’utilizzo di mascherine e del gel e mantenendo le distanze. Sono stati distribuiti i bambini in classi più piccole nei turni mattutini e pomeridiani in modo da garantire a tutti la scuola in presenza dal lunedì al venerdì. Infatti i bambini aveva poca utilità con le lezioni a distanza poiché i genitori non erano in grado di guidarli nella routine delle lezioni video o di seguirli nel potenziamento scolastico. Nel 2022 altre sfide hanno bussato alle porte della FUNACI, la quale ha accettato di aderire alla legge sull’inclusione di bambini con disabilità; sono stati accolti Abraão Botechia, con spettro autistico e lieve paralisi cerebrale, Nicolas Gael Garcês Lima e Kayke Santos Diniz, entrambi con disabilità ortopedica, Alessandro da Silva Santos con iperattività e Arthur Gabriel Pires da Silva con disabilità visiva avanzata. Quest’ultimo ha subito un intervento chirurgico all’occhio destro e anche il sinistro è compromesso. E’ seguito da un medico di Teresina che lo ha inoltrato a San Paolo per l’intervento chirurgico e dove periodicamente torna per valutazioni e nuovi esami. Ha un fratello, Heitor, che si trova sempre all’asilo nido; entrambi provengono da una famiglia che ha affrontato le difficoltà della pandemia e della salute di Arthur ed inoltre la loro madre sta lottando con la depressione. Oltre a questi la FUNACI/CEI sta seguendo tanti altri bambini che si trovano in situazioni di vulnerabilità sociale che purtroppo tende ad aumentare ogni giorno a causa della pandemia.

Il Governo brasiliano sta allentando le misure di restrizione sanitaria, ma Funaci continua a lavorare con la massima prudenza, mantenendo tutte le condizioni necessarie per prendersi cura dei bambini e delle loro famiglie in massima sicurezza.

Arthur Gabriel è il bambino che con la sua famiglia consigliamo di adottare insieme a Isadora nel Progetto Um Olhar Solidário 2022. Tutta l’equipe è impegnata a cercare condizioni di servizio e di apprendimento specialistico per Arthur, indirizzando lui e sua madre verso tutti quei servizi che possano consentire loro condizioni di vita migliori.

Scheda informativa sul progetto "SOSTEGNO A DISTANZA"

10 domande per capire punto per punto il Sostegno a Distanza dei bambini ospiti alla FUN.A.CI. (Fondazione Padre Antonio Dante Civiero) ONG fondata da Padre Umberto Pietrogrande.

1. Chi sono i bambini da adottare con il sostegno a distanza?
Sono più di 120 bambini dai 3 ai 6 anni ospitati nella creche (asilo) Santo Inacio de Loyola – FUNACI, nella parrocchia del “Divino Espirito Santo” di Socopo-Teresina, nella regione brasiliana di Piauì. Si tratta per lo più di figli di povera gente, spesso senza lavoro, o orfani di padre.

2. Qual è il contributo da versare ogni anno?
L’impegno per sostenere a distanza un bambino è di 330 Euro all’anno, solo 0,90 euro al giorno. Questa quota può essere versata annualmente o suddivisa in contributi periodici ogni 3, 6 o 12 mesi, utilizzando il c/c postale n. 15450356 intestato ad AES, oppure con bonifico bancario nel c/c presso Banca Friuladria di Piazza Astichello in Altichiero (PD), IBAN: IT78M0533612134000040051572. 

3. Come arriverà il mio contributo al bambino?
I soldi non sono consegnati direttamente al bambino, ma vengono utilizzati direttamente da FUNACI che provvede a mantenere il funzionamento e/o la ristrutturazione della creche che ospita i bambini, siano essi adottati o meno. L’AES-CCC si impegna a trattenere solo una minima parte per coprire i costi di gestione.

4. Quanto dura il sostegno a distanza?
L’obiettivo del sostegno a distanza è a lungo termine perché si ripropone di aiutare il bambino fino alla fine del suo percorso educativo e scolastico all’interno delle strutture gestite dalla FUNACI. È possibile, tuttavia, che il sostegno debba essere interrotto per motivi indipendenti da noi. In questo caso la avviseremmo e, se vorrà, potrà continuare a partecipare al nostro progetto spostando il sostegno su un altro bambino. Se invece lei decidesse di sospendere il suo aiuto potrà farlo in qualunque momento informando le persone incaricate. 

5. Cosa sarà garantito al bambino grazie al mio contributo?
La quota di sostegno copre le spese di mantenimento del bambino all’interno della creche, ovvero cibo, assistenza sanitaria, i salari delle maestre d’asilo.

6. Cosa riceverò dal bambino che sostengo?
Riceverà una volta all’anno, generalmente in corrispondenza con il Natale, una nostra lettera con allegato un rendiconto sull’attività dell’asilo.

7. Potrò scrivergli o fargli dei regali?
E’ preferibile non scrivere o mandare regali personali, onde evitare discriminazioni anche tra i parenti degli stessi bambini.

8. Potrò andare nella comunità del bambino?
Sì, è possible visitare la comunità locale e conoscere il bambino. Naturalmente, si dovrà tener conto delle condizioni generali e del contesto in cui vive. Avvisandoci per tempo, avremo modo di coordinare il suo viaggio con le disponibilità degli operatori locali FUNACI.

9. Quali sono i vantaggi fiscali per chi aderisce al sostegno a distanza?
AES-CCC è iscritta all’Anagrafe delle ONLUS (Prot. n. 2015/14954), ed è una ONG riconosciuta idonea dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Decreto n. 2016/337/000111/3), pertanto le persone fisiche possono detrarre dall’imposta lorda il 30% dell’importo donato fino ad un massimo di 30.000 euro per ciascun periodo d’imposta. Le persone fisiche (in alternativa alla detrazione), enti e società possono dedurre le rogazioni liberali nel limite del 10% del reddito complessivo. L’eccedenza può essere dedotta nei 4 esercizi successivi (rif. Art 83 D.lgs.3 luglio 2017 n.
117). L’Associazione attesta di possedere tutti i requisiti soggettivi e oggettivi richiesti dalle normative citate.

10. Come fare per adottare con il sostegno a distanza?
Basta mettersi in contatto con l’incaricata, socia dell’AES-CCC:
– Daniela Franco – Via Podrecca, 42/B – 35031 Abano Terme (PD) – Tel. 049/8601660
oppure:
– Segreteria AES, e-mail info@aes-ccc.org; Tel. 0498641477

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