AESccc

Risorsa Terra

PROGETTO RISORSA TERRA – BURKINA FASO

SVILUPPO, TRASFERIMENTO E ADATTAMENTO DI BUONE PRATICHE PER LA SICUREZZA NUTRIZIONALE DI BAMBINI E MAMME NELLE REGIONI MERIDIONALI DEL BURKINA FASO

GENESI DEL PROGETTO

Nel 2014 la Regione Veneto attiva un tavolo aperto a tutte le organizzazioni venete di cooperazione internazionale operanti in Burkina Faso, con l’obiettivo di definire un’iniziativa consortile sui temi dello sviluppo sostenibile da promuovere nel quadro di un accordo tra Regione Veneto e Fondazione ACRI. Partecipano ai lavori del tavolo: ACSAAES-CCCI Care e ProgettoMondo Mlal
Nasce così il progetto “RISORSA TERRA: Sviluppo agricolo ecosostenibile a favore delle comunità rurali in Burkina Faso in un’ottica di sicurezza alimentare e lotta alla malnutrizione”. Il progetto partiva da quanto le 4 organizzazioni già stavano svolgendo in Burkina Faso nel settore dello sviluppo rurale sostenibile, della promozione del ruolo della donna e della lotta alla malnutrizione, con l’obiettivo di mettere in relazione le attività promosse da ognuna e favorire la nascita di possibili sinergie.
I risultati raggiunti, uniti al clima di cooperazione e scambio instauratosi, hanno convinto le organizzazioni promotrici a ricercare opportunità per capitalizzare e sviluppare l’intervento consortile realizzato. L’occasione è stata il bando del 2016 dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) per la concessione di contributi a iniziative di sviluppo nei PVS, al quale le realtà coinvolte hanno partecipato, ampliando la partnership ad altri enti e presentando così questo nuovo progetto: “RISORSA TERRA. Sviluppo, trasferimento e adattamento di buone pratiche per la sicurezza nutrizionale di bambini e mamme nelle regioni meridionali del Burkina Faso“.

PARTNER IN ITALIA

PARTNER IN BURKINA FASO

ZONE DI INTERVENTO

Comuni di: Garango, Boussouma, Komtoéga, Niaogo, Dialgaye (Regione di Centre-Est); Oronkua, Dano, Gueguere, Dissin (Regione di Sud Ouest); Silly (Regione di Centre Ouest)

OBIETTIVI

  • Promuovere l’empowerment delle donne rurali con particolare attenzione ai temi della sicurezza nutrizionale
  • Migliorare le performance e la sostenibilità dei servizi pubblici per la sicurezza nutrizionale
  • Aumentare la resilienza delle famiglie rurali agli stress nutrizionali

Da un punto di vista dei contenuti, la nuova iniziativa è stata orientata ad un duplice obiettivo strategico:

  • Diffusione e scambio di buone pratiche tra le organizzazioni promotrici
  • Sperimentazione e sviluppo delle pratiche esistenti

COSA FACCIAMO

A Centre Est AES-CCC diffonde le buone pratiche di salute comunitaria messe a punto da ProgettoMondo Mlal. Inoltre, con il supporto di ETIFOR, sviluppa le esperienze di trasformazione agroalimentare dei Prodotti Forestali Non Legnosi (PFNL) già in atto e sperimenta la creazione di aree protette per la diffusione degli alberi di karitè. Infine assicura appoggio operativo a I Care per il rafforzamento dell’unità di produzione di burro di karitè gestita dalla federazione di gruppi e associazioni femminili del comune di Dialgaye. 

A Centre Ouest, grazie all’appoggio operativo di ProgettoMondo Mlal, ACSA promuove la diffusione sia delle buone pratiche di salute alimentare messe a punto da ProgettoMondo Mlal, sia delle buone pratiche di promozione dei PFNL messe a punto da AES-CCC.

A Sud Ouest ProgettoMondo Mlal diffonde la buona pratica di promozione dei PFNL messa a punto da AES-CCC. Inoltre, con il supporto tecnico di ISCO, realizza un test per la produzione di bruchi per alimentazione umana (chenilles).  Sul fronte della lotta alla malnutrizione, testa una nuova modalità di erogazione dei servizi di salute comunitaria, basata sul coinvolgimento di organizzazioni locali. Inoltre, con il supporto tecnico di Ferrero, realizza gli studi necessari a valutare l’impatto del progetto sulla sicurezza nutrizionale delle comunità rurali coinvolte. 

Risorsa Terra

 

QUANTO CI COSTA

I ANNUALITÀ

Quanto è stato fatto:

A Centre Est

– sono state diffuse le buone pratiche di salute comunitaria tramite l’attivazione di 16 CEN (Cellule Educative Nutrizionali), la realizzazione di 5 causérie educative, uno screening e 5 dimostrazioni culinarie in 16 villaggi di Garango, nonché una formazione di 5 giorni con PMM per 4 animatrici esperte e un’infermiera.

– Orticoltura e pescicoltura: è stata realizzata una pepinière di 5000 piante di karité e una vasca di pescicoltura che si appoggia ad un semplice pozzo irriguo (pratica facilmente esportabile in luoghi ricchi d’acqua). Sono stati realizzati 3 orti comunitari per 35 donne ciascuno e formate 10 donne per orto.

– Per quanto riguarda i PFNL: sono state realizzate formazioni su karité, soumbala e gestione d’impresa e finanziati 6 gruppi per attività di trasformazione di PFNL.

Per quanto riguarda Centre Ouest/Sud Ouest

– Attivazione delle CEN: individuati 46 villaggi (30 a Sud Ouest, 16 a Centre Ouest), formate 49 animatrici e ASBC a Centre Ouest, costituiti 16 Comités Villageoises de Nutrition (CVN), formati 6 agenti di salute del distretto sanitario su ANJE (Alimentation du Nourissant et du Jeune Enfant) e CEN.

– Effettuati screening in 3 Centri di Salute Comunitari.

– Forniti i kit culinari alle 16 CEN.

– Realizzata la raccolta dei viveri per lo stoccaggio e redistribuzione.

– Costituzione di GASPA (gruppi di apprendimento e monitoraggio pratiche ANJE).

– Realizzato lo studio di fattibilità sulle best practices sui PFNL da Etifor.

– Realizzato lo studio per allevamento bruchi alimentari da ISCO.

– Realizzati dialoghi comunitari, formazione del Comitato di Gestione delle donne rurali, attivazione del point focal sulla nutrizione, dimostrazioni sulle buone pratiche ANJE.

II ANNUALITÀ

Quanto è stato fatto:

A Centre Est

– Da aprile a dicembre sono state attivate nuove CEN in 29 villaggi

– Ampliato il programma di lotta alla malnutrizione

– Screening dei bambini 0-59 mesi in 45 villaggi

– Raccolta di alimenti e di ingredienti per svolgere dimostrazioni culinarie

– Formazione di 20 focal point di associazioni femminili e loro accompagnamento negli incontri istituzionali

– Incontri di formazione sulla Politica Nazionale di Nutrizione

– Costituiti comitati di villaggio per la lotta alla malnutrizione

– Realizzazione di bacini di itticoltura

– Realizzazione di 3 orti comunitari in autocostruzione

– Attivazione di un fondo di microcredito per acquisto materia prima per trasformazione di moringa, nerè, karitè, baobab. Erogazione di microcrediti a 33 groupement femminili

– Delimitazione e accordi di gestione per 4 foreste protette di karitè

Centre Ouest/Sud Ouest

– Screening continuo dei bambini 0-23 mesi in 15 villaggi per individuazione bambini malnutriti

– Raccolta di alimenti ed ingredienti per svolgere dimostrazioni culinarie

– Acquisto kit culinari

– Incontri di formazione sulla Politica Nazionale di Nutrizione

– Produzione vivaistica di 73.000 piante di moringa, baobab e nerè

Sono state effettuate due missioni di monitoraggio (ottobre 2018, marzo 2019) in seguito alle quali è stata formulata un’ipotesi di adeguamento di alcuni indicatori

III ANNUALITÀ

Quanto è stato fatto:

  • Realizzato 1 screening nei 45 villaggi di CE per bambini dai 6 ai 59 mesi.
  • Raccolta degli alimenti in ogni villaggio per la realizzazione delle dimostrazioni culinarie
  • Nei 45 villaggi di CE, sono state realizzate 405 sessioni di sensibilizzazione e relativa dimostrazione culinaria.
  • Nei 16 villaggi di CO, sono state realizzate 265 sessioni di sensibilizzazione e relativa dimostrazione culinaria.
  • Nella regione CO, sono state formate 6 membri del coordinamento fornendo le conoscenze di base sulla nutrizione, la leadership, la gestione della vita associativa, la legge 064 e la politica nazionale di nutrizione
  • Sono state rafforzate le competenze del coordinamento regionale delle associazioni femminili di SO attraverso una formazione con un esperto di genere
  • Implementato il piano di advocacy sulla nutrizione
  • Condotte sessioni di scambio di informazioni sui temi ANJE, visite a domicilio per la consulenza alle mamme di bambini malnutriti che non hanno potuto prendere parte alle varie attività comunitarie come le dimostrazioni (76 visite), nonché i dialoghi comunitari per la diffusione delle buone pratiche alimentari (194 dialoghi raggiungendo così 12891 donne e 458 uomini)
  • Formazione di 20 agenti di salute dei 10 CSPS nel sud-ovest, 11 donne e 9 uomini
  • proseguiti gli incontri di lavoro per ogni comune per l’effettiva integrazione dei piani comunali di nutrizione(PCN) nel piano comunale di sviluppo (PCD).
  • distribuzione delle piante PFNL a CO (baobab, neré, moringa)
  • realizzati i lavori per permettere la produzione di baobab e moringa, ¼ di ettaro nel villaggio di Dakolè (comune di Dissin) e ¼ di ettaro nel villaggio di Wahablé nel comune di Oronkua. Questi lavori hanno permesso di coinvolgere 2 groupement di donne
  • sensibilizzate le comunità interessate di SO sulla tecnica della semina diretta e sulla protezione delle piante (21 villaggi, 1364 persone, 875 uomini e 490 donne).
  • terza e ultima missione del partner ISCO per la valutazione dell’esperienza pilota
  • realizzate prove dimostrative con la semina di tilapie maschi e tilapie femmine
  • realizzata la prima parte della formazione di 15 donne su tecniche di piscicoltura a bassa tecnologia
  • individuati i 3 nuovi siti per la realizzazione degli ultimi 3 orti comunitari
  • prodotte 7.319 piante di karité di altezza 20-40 cm per il reimpianto
  • sono state trapiantate 4.636 piante del vivaio sulle superfici delimitate a karité
  • formate 60 donne sulla gestione razionale delle piante di karitè in funzione della qualità del prodotto e della protezione e conservazione delle piante
  • erogazione dei microcrediti alle donne che erano state formate durante la seconda annualità su trasformazione di karité e neré e sulla gestione imprenditoriale delle attività di trasformazione
  • formate altre 45 donne su tecniche di trasformazione di neré e karité

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Articolo pubblicato su LEFASO.NET